“Bisogna coltivare il nostro giardino”

(Candide, Voltaire)

Questo blog nasce con l’intenzione di raccogliere testimonianze ed opinioni di tutti coloro che hanno potuto o dovuto toccare con mano la realtà del lavoro stagionale sulla costa romagnola. Lo scopo è quello di creare uno spazio in cui possano emergere le prime voci di denuncia ad un SISTEMA DI SFRUTTAMENTO, da considerare come un vero e proprio SCHIAVISMO ESTIVO che persiste indisturbato da decenni a questa parte.

Questa iniziativa è frutto della consapevolezza che i grandi cambiamenti, da sempre auspicati, possono prendere forma solo attraverso LA CONDIVISIONE delle stesse ingiustizie, L’UNIONE e LA SOLIDARIETA di fronte alla medesima condizione. Ancora più importante è la presa di coscienza, da parte di tutti, della situazione a dir poco critica che i lavoratori dipendenti del settore turismo si trovano a dover accettare, convinti del fatto che le retribuzioni siano dopotutto vantaggiose e dunque il gioco valga la candela. Proprio per sfatare questa concezione diffusa, il blog si propone di INFORMARE tutti i lavoratori appartenenti a qualsiasi categoria del settore sui loro REALI DIRITTI, affinché non venga più tollerato il modo in cui i potentati del turismo si arricchiscono, ignorando la dignità degli instancabili lavoratori i quali, per forza di cose, concepiscono il rispetto del contratto come un miraggio e si trovano a dover subire vessazioni quotidiane e ricatti.

Pertanto il blog vuole sensibilizzare oltre che gli addetti ai lavori, coloro che vivono la situazione dall’esterno e che con remissività si limitano a ritenerla qualcosa di assodato ed immutabile. Tutti sanno che laddove sono state intraprese delle battaglie con decisione, come nel caso dei bagnini di salvataggio, i risultati sono stati ampiamente soddisfacenti.

Invitiamo dunque tutti i naviganti ad usufruire del materiale informativo a disposizione ed a rilasciare il loro contributo descrivendo le esperienze vissute, esprimendo punti di vista ed elaborando proposte, proprio come tante piccole gocce che faranno traboccare il vaso.

domenica 20 maggio 2012

STORIE DI LAVORO STAGIONALE

Non so nemmeno io da dove iniziare, se dalla situazione attuale o daprima vi basti solo sapere che ho iniziato a far stagioni a 18 anni,come commessa, poi siccome la sera volevo uscire ho optato negli anni successivi a cameriera di sala.
Hotel a Marina Centro, Rimini, gestione famigliare. Primo anno: apprendista turni a giorni alterni, un giorno 7:30 14:30 e quello dopo 9:30/14:30 19/21:30 stipendio 800euro
Secondo anno: apprendista orario 10/14:30, 18/21:30 paga 1050 euro
Terzo anno: apprendista, turni come il primo anno paga 1150 euro, il personale comincia a vacillare, alcuni se ne vanno, il padre della proprietaria fa avanti ed indietro dall'ospedale io mi devo sobbarcare la sala, andare a stendere e fare qualche camera tantolabiondaèbravaèdicasaeunamanoceladàsempre.
Quarto anno e quinto anno: divento operaia, specifico che ho bisogno di qualche soldo in più, sono di famiglia e mi faccio un culo che la metà basta oltre a prendermi i vari insulti per il resto del personale scadente, mi rispondono che:più di 1500 euro non si può fare e che i miei turni sono 7:30/14:30 o quando si finisce, 18:30/21:30. In queste due estati, le colazioni le facevo da sola, due sale, avanti ed indietro ho perso 22kg. Chissà poi perchè...
Quest'anno, rimango a casa in maternità, in inverno cerco e ricerco,non trovo nulla. Mi faccio due conti, la ditta di mio marito sta per chiudere i battenti lasciando 140 operai a casa, io dove vado? Vado a far la stagione, nel solito albergo, perchè quest'anno son diventata mamma e ho bisogno ed ho messo su i coglioni e e e e dai mi daranno di più ectectect
Lavoro dalle 9 alle 14:30 e dalle 19 alle 21:30, però siccome gli altri due camerieri son lenti mi tocca andare per le sei e mezza la sera, mi affogo nel far le cose, perchè gni giorno c'è una pulizia da fare (compresi i vetri), ed il buffet da preparare (insalata, rucola, verze, pomodori, carote, rape, mais, cipolla con tonno, radicchio e funghi) ovviamente tagliare e lavare; ilgiovedì e la domenica si aggiungono i crostini, nei week arrivano i parenti della clientela e da 70 passiamo a 100, il mio rango cresce, e quando parto non vedo la fine. Ma devo correre, lanciare i piatti e non dar tempo alla gente di finire di mangiare, se alle tre voglio esser a casa dalla mia bimba. Caccio indietro lacrime, perchè se la cucina non ha cotto, se il gelato non è stato tirato fuori, se qualche madonna non è uscita la colpa è la mia. Tutto ciò per 1450 euro al mese. Fino al 20 di giugno ci sono state 50 persone e la ragazza delle colazioni era a scuola, perciò colazione, ranzo e cena tutto da sola, ho iniziato il 31 di maggio,messa in regola il 12 di giugno; il 12 di luglio mi èp arrivato lo stipendio "allora, 1450 diviso 30 fa 48, perciò 1450 più 48 fa 1498 euro ecco il tuo stipendio" TANTO SONO DI FAMIGLIA!

 

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